Qual’è il modo più corretto per poter misurare il pene in modo tale da avere una misura più precisa possibile?
Vi diciamo questo perchè in determinati casi una misurazione sbagliata potrebbe anche portare un uomo ad avere disagi anche importanti.
Pensate se per caso un soggetto si misuri il pene e si renda conto che è più piccolo di quanto pensava, in questo caso quest’uomo potrebbe avere dei complessi e iniziare a vivere dei disagi, principalmente all’interno della sfera sessuale.
Iniziamo col dirvi che non serve misurarsi il pene quando questi è in posizione di riposo perchè questa non è assolutamente indicativa della reale lunghezza dell’organo.
Il pene deve essere misurato quando è in erezione e per farlo ci si può avvalere di un righello rigido, logicamente questo dovrà essere di una misura superiore sennò la misura potrà risultare falsata.
A questo punto piazzate il righello a lato del pene, cercando di metterlo perfettamente al centro laterale del membro, ne più su, ne più giù.
Nel caso in cui il vostro pene sia estremamente ricurvo allora dovrete cercare di raddrizzarlo il più possibile durante la misurazione.
Durante la misurazione vi consigliamo di stare in posizione eretta mantenendo il pene perpendicolare al corpo, piazzate il righello sull’osso pubico e vedere la lunghezza fino alla punta del glande.
Cercate di effettuare più di una misurazione ed annotatevi i vari risultati, in questo modo aumenterete la precisione della misurazione.
Non premete troppo il righello sul pube perché altrimenti la misurazione risulterà falsata, buona misura a tutti.