Oggi vi parleremo dell’anorgasmia, ovvero la completa incapacità di raggiungere il piacere completo e questo nonostante si faccia una intensa stimolazione sessuale, questo disturbo come la dispareunia ed il vaginismo ostacolano l’amore.
Vi sono due tipologie di anorgasmia, quella masturbatoria e quella coitale, la prima si riferisce all’impossibilità di avere un orgasmo a seguito di una masturbazione, la seconda invece a seguito di un rapporto sessuale normale.
Esistono donne che riescono a raggiungere l’orgasmo soltanto attraverso la masturbazione, in questo caso possono essere definite anorgasmiche, questo fenomeno può colpire indistintamente uomini e donne anche se è più diffuso nelle femmine, pensate che parliamo di quasi il 20% delle donne che durante un atto sessuale non ha mai, nella loro vita, raggiunto l’orgasmo.
Il 40% delle donne non ha mai provato la scossa del piacere durante l’atto sessuale, questo porta al dato più sconcertante, oltre il 50% delle donne finge quotidianamente un orgasmo.
Vediamo ora i vari livelli di anorgasmia:
Primaria
In questo caso il soggetto in questione non ha mai raggiunto l’orgasmo, potrebbe dipendere da inibizioni sessuali profonde o da paure infondate.
Secondaria
In questo caso il soffetto in questione mano mano perde la capacità di raggiungere l’orgasmo, comunque tutti i soggetti affetti da questo disturbo hanno già manifestato in precedenza alcune debolezze sessuali.
Casuale
In quest’altra casistica il soggetto diventa anorgasmico in determinate situazioni che non lo coinvolgono a pieno ma in questi casi una masturbazione profonda permette il raggiungimento dell’orgasmo.
Generalizzata
Che non dipende dalla situazione ma è sempre presente.
Acquisita
A causa di una paura infondata di perdere il controllo e urinare il soggetto non riesce a raggiungere l’orgasmo.
Coitale
Si raggiunge l’orgasmo soltanto attraverso una stimolazione orale o manuale e non durante l’atto sessuale.
Non è ancora molto chiaro da dove derivi questo disturbo, una cosa è certa, ogni soggetto reagisce in maniera differente agli stimoli sessuali ma sono stati individuati alcuni fattori scatenanti, somministrazione di farmaci o sostanze dopanti, eventuali traumi fisici genitali, ansia o stress.
Le scatenanti patologiche sono le più frequenti come l’ansia da prestazione o l’eccessiva attenzione al solo piacere del partner, anche i traumi psico-sessuali rientrano nei fattori scatenanti come una violenza sessuale.
parlando dei farmaci ponete assoluta attenzione agli antidepressivi o alle sostanze psicotrope, questi incidono molto sulla qualità della vita sessuale, si può arrivare anche ad un netto calo del desiderio, all’impotenza o all’eiaculazione precoce senza orgasmo.